Giovedì 17 ottobre, Zendar Off, Canzoni Cucite a Mano
Canzoni Cucite a mano, un’idea che prende vita nel 2009 a Bologna dall’ incontro tra Amalio Trombetta, cantautore che racconta storie ed emozioni appartenenti alla normalità quotidiana e dai toni particolarmente instabili, Curatolo Salvatore e Danilo Miccoli, rispettivamente al contrabbasso e alle percussioni, che contribuiscono a preparare una tavolozza ricca di colori e sfumature ritmche e armoniche muovendosi tra balcan, manouche, senza trascurare samba e rumba, Andrea Lo Vato – chitarrista, violinista e polistrumentista – che arricchisce questo insolito incrocio fantasioso con suoni limpidi e melodie che fungono da tappeto per questo melange impetuoso, mai banale mai scontato.
Zendar Off racconta storie e la canzone è la voce narrante. Ogni brano, ospitando personaggi fiabeschi che prendono forma come immagini ancora sfocate, non esaurisce il racconto, ma ne esprime un singolo respiro, lasciando alla musica il compito di rendere visibili i luoghi della narrazione.
Per rendere concreto questo scenario, costantemente sospeso tra sogno e realtà, i musicisti tramano intrecci sottili, ironiche armonie sulle quali di volta in volta il violino, il flauto, le chitarre giocano spaziando su vari generi.
La normalità non esiste e lo ricordano le maglie ritmiche, ora si intravede una città in lontananza, riecheggiano i rumori, c’è una festa. La strada percorsa fiancheggia un torrente calmo e dal cielo la luna sorride, ma all’improvviso lo scenario è industriale, puzza di acciaio, e su tutto spicca il volo la voce di Amalio graffiante, gutturale, per poi ritornare a raccontare di nuovo dolcemente.
Non è stato semplice arrivare fino in fondo ma ci siamo riusciti per vie impervie fatte di incontri fortuiti e lavori pensati al contrario, ma è indispensabile invertire i poli per scoprire concezioni sonore differenti che stanno insieme solo se vengono cucite a mano.
